
Se usate abitualmente un computer, avrete probabilmente sentito parlare mille volte di malware. Se però non siete esperti di informatica, questa parola potrebbe avere un significato piuttosto vago nella vostra mente. Sapete bene cos’è un virus, e magari vi siete dotati pure di un antivirus che qualche amico vi ha consigliato, ma non sapete quale sia la differenza con il malware. Né, soprattutto, se sia il caso di cercare il miglior antimalware sul mercato.
Prima di iniziare col nostro solito elenco di consigli, quindi, conviene prima di tutto fare un po’ di chiarezza. Malware è una parola generica che indica qualsiasi software malevolo, che ha cioè intenzione di danneggiare in qualche modo il computer dell’utente.
I virus, entrando nel dettaglio, sono insomma un tipo particolare e specifico di malware. Ma sono, purtroppo, in buonissima compagnia. Esistono infatti anche i worm, che si replicano via internet; i trojan, che sfruttano il principio del “cavallo di Troia”; gli spyware, che raccolgono informazioni dai computer; gli adware, che riempiono di pubblicità.
L’elenco potrebbe essere ancora molto lungo: meriterebbero di essere approfonditi anche i keylogger, i ransomware, gli hijacker, i backdoor e moltissimi altri. Questo non è però lo scopo del nostro articolo, che serve invece a farvi rendere conto di quante siano le potenziali minacce in agguato per il vostro computer.
Cosa si può fare, però, per evitare che tutti questi problemi ci tormentino? I modi sono vari. O ci si affida a un antivirus – che, a dispetto del nome, protegge di solito anche da altri tipi di minacce – o ci si rivolge ad un software più specifico. Come ad esempio a un antimalware.
Noi ne abbiamo provati parecchi e oggi vi proponiamo quelli che secondo noi, per storia e affidabilità, sono i migliori del mercato. Eccoli.
Indice
1. Malwarebytes
Forse il miglior antimalware in assoluto
Il più famoso e apprezzato antimalware presente sulla scena è senza dubbio Malwarebytes, realizzato dalla Malwarebytes Corporation e disponibile per Windows, Mac e smartphone Android. Lanciato nel 2006, il software è disponibile in varie versioni, anche gratuite, di ottima fattura e capaci di individuare molti malware che possono essere presenti sul computer.
Tra tutti i programmi malevoli che possono esistere, Malwarebytes ne individua una grande gamma, concentrandosi anche su spyware, adware, ransomware e rogueware. Il programma è molto semplice da usare ed è pensato per funzionare anche, se si vuole, in abbinamento con altri software di sicurezza.
Infatti la scansione avviene in batch mode, in modo da non interferire col lavoro di altri programmi simili. Questo consente, ad esempio, di utilizzare un antivirus tradizionale per l’ordinaria amministrazione e far partire Malwarebytes quando serve, senza per questo creare conflitti particolari all’interno del computer.
La principale differenza tra la versione gratuita e quella a pagamento sta nell’utilizzo. La versione gratuita, per essere eseguita, ha infatti bisogno che l’utente lanci la scansione di volta in volta, facendola partire manualmente. La versione a pagamento, invece, offre una protezione real-time e permette di programmare le scansioni in automatico.
Il software è disponibile in 30 lingue, tra cui ovviamente anche l’italiano. Sia la versione a pagamento che quella gratuita possono essere scaricate dal sito ufficiale dell’azienda [1].
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2. AdwCleaner
Malwarebytes è una soluzione decisamente completa, e forse anche eccessiva per alcuni di noi, che non si trovano così spesso vittime di attacchi o software malevolo. Se volete qualcosa di più leggero, ma comunque efficace soprattutto per quanto riguarda le minacce che arrivano dal web, la stessa Malwarebytes Corporation offre anche altre soluzioni.
Ad esempio, sempre dal suo sito si può scaricare – esclusivamente per Windows – pure AdwCleaner [2]. Il software è specializzato nella caccia agli adware, un particolare tipo di malware su cui conviene spendere due parole.
Con questo termine, infatti, si indicano cose anche molto diverse, non necessariamente malevole. In generale, un adware è un software che viene offerto gratuitamente all’utente, ma che per finanziarsi mostra delle pubblicità.
Molte delle app per cellulari, ad esempio, si basano su questo principio, offrendo una versione a pagamento priva di impicci e una free con dei banner pubblicitari. Il problema è che a volte queste app (o i software per computer) non si limitano solo a mostrare degli spot, ma esagerano. Ad esempio, aprendo continuamente finestre pop-up che è impossibile chiudere.
Leggi anche: Cinque ottimi antivirus leggeri per PC
Inoltre, spesso questi adware più invasivi si trasformano anche in spyware: raccolgono cioè dati sull’utente, sulla sua navigazione e sulle sue abitudini, e li inviano a server esterni senza il nostro consenso esplicito.
Liberarsi da adware e toolbar
Molti adware, quindi, sono perfettamente legali e per l’utente installarli può rivelarsi addirittura vantaggioso, perché in questo modo se ne possono sfruttare le funzioni gratuitamente. Alcuni altri, però, possono diventare fastidiosi e invasivi. Questi ultimi, tra l’altro, sono quelli più difficili da disinstallare.
AdwCleaner si occupa proprio di questo: individua tali software sul computer e li elimina. Inoltre, si occupa anche di tutta una serie di altre minacce legate al browser, come toolbar indesiderate che non si riesce più ad eliminare e tentativi di “dirottamento” della navigazione.
Il software è stato creato nel 2011 da un’azienda francese, la Xplode. A fine 2016 è stato poi comprato da Malwarebytes, che ne ha acquisito la tecnologia e ha continuato comunque a rilasciarlo gratuitamente dal proprio sito.
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3. Spybot – Search & Destroy
Simile per certi versi ad AdwCleaner è anche Spybot – Search & Destroy, programma molto celebre nel campo degli antimalware. I punti in comune sono infatti parecchi. In primo luogo, la sua origine: anche Spybot è stato infatti nato nella cara e vecchia Europa.
Il suo creatore è il tedesco Patrick Michael Kolla, che lo creò quand’era ancora una studente, nel 2000, con lo scopo di eliminare due dei primi adware che giravano sul web, Aureate/Radiate e Conducent TimeSink. Col passare del tempo le cose si sono poi fatte più serie e Kolla ha creato una sua azienda, con base in Irlanda.
Ma ad accomunare Spybot ad AdwCleaner è anche il settore di cui si occupano. Anche in questo caso il bersaglio principale sono gli adware e in particolare gli spyware, che si installano sul computer e raccolgono indesideratamente dei dati sul suo utilizzo.
Il programma è disponibile in diverse versioni e si può scaricare dal sito ufficiale [3]. Per quanto riguarda gli utenti privati, Spybot offre una versione gratuita che permette di intervenire sul malware e immunizzare il sistema. C’è poi una versione “Home”, a circa 12 euro all’anno, che offre in aggiunta funzionalità antivirus.
Per chi è più esigente, infine, esistono la versione “Professional” (a circa 22 euro l’anno), con tutta una serie di strumenti aggiuntivi, e quelle per uso aziendale e tecnico, più costose ma pensate per utenti particolari.
Le funzionalità
Spybot non si occupa, però, solo di banali spyware. Gestisce anche problemi al registro di Windows, cookie traccianti, problemi generati da oggetti ActiveX, browser che non vanno dove noi vogliamo che vadano e altre cose di questo genere.
L’interfaccia e la grafica del programma sono un po’ spartane, ma questo non deve ingannare l’utente finale. Il software è ben fatto ed è stato anzi più volte premiato per la sua efficienza. Inoltre il suo database viene aggiornato con grande frequenza anche nella versione free, e questo consente di dormire sonni tranquilli.
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4. Bitdefender Antivirus Free Edition
Leggero, gratuito e di ampio raggio
Dopo aver visto gli strumenti più specifici per il malware, concludiamo la nostra lista con due antivirus più generici, che offrono comunque una buona (se non ottima) protezione contro tutti i tipi di software malevolo. L’offerta, in questo settore, è molto ampia, ma noi abbiamo deciso di limitarci alle soluzioni free.
Bitdefender Antivirus viene offerto infatti anche gratuitamente [4] ed è spesso considerato, anche nelle sue versioni a pagamento, quello che ha i prezzi più competitivi del mercato. Creato nel 2001 in Romania, il software ha più di 500 milioni di clienti nel mondo e ormai una struttura solida e affidabile.
La versione gratuita offre tutti gli elementi essenziali che servono per sentirsi protetti sul web. La sua leggerezza permette inoltre di non appesantire il PC (cosa che gli antivirus più potenti non sempre riescono a fare) e subito di effettuare una scansione del sistema, in cerca di virus, malware, worms, trojan e altre possibili minacce.
Lavora ovviamente in background, offrendo anche strumenti di protezione rispetto alle frodi sul web, in particolare grazie al blocco dei siti che fanno phishing. L’opzione free è disponibile solo per Windows, a partire dalla versione 7 del sistema operativo. Sono consigliati almeno 2 giga di RAM per lavorarci.
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5. AVG AntiVirus Free
Una delle migliori soluzioni gratuite
Concludiamo con un altro antivirus gratuito molto apprezzato da milioni di utenti: AVG AntiVirus Free. Anche questo, come Bitdefender, proviene dall’est Europa, ma la società che lo produce ha ormai una dimensione mondiale. Il paese in cui è stato sviluppato è stata infatti la Repubblica Ceca, dove venne lanciato nel 1992 (quando il paese era ancora unito alla Slovacchia).
Verso la fine degli anni ’90 il prodotto ha lasciato i confini nazionali, diffondendosi – lentamente ma inesorabilmente – prima in Europa e poi nel resto del mondo. A trainare l’espansione fu già all’inizio la versione free dell’antivirus, che rimane ancora oggi il fiore all’occhiello dell’azienda.
La crescita è arrivata fino a toccare la cifra di 200 milioni di utenti in tutto il mondo, una parte dei quali utilizza la tecnologia AVG direttamente sul cellulare. Anche per via di questa crescita, nel 2016 l’azienda è stata acquisita da Avast, multinazionale sempre ceca, specializzata a sua volta in antivirus.
Oggi AVG è quindi una società controllata, ma continua a produrre il suo pluripremiato antivirus per varie piattaforme. Potete infatti scaricarlo sia per Windows che per Mac, oltre che, come detto, per Android [5].
Leggi anche: Programmi utili per PC: la lista dei migliori
L’antivirus nella versione gratuita effettua scansioni per cercare i malware e blocca i download dannosi. Ovviamente presta anche particolare attenzione alla posta e al browser, in modo da mettere in quarantena tutto quello che può infettare il computer. La versione a pagamento, invece, offre in più protezione per i pagamenti e potenzia il firewall.
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Note e approfondimenti
[1] Lo trovate, sempre in italiano, a questo indirizzo. ↑
[2] Il link diretto al prodotto è questo. ↑
[3] Ovvero da qui. ↑
[4] Lo si può scaricare cliccando qui. ↑
[5] I link per il download sono i seguenti: qui trovate la versione per Windows, qui quella per Mac e qui, infine, quella per Android. ↑