Il vino presenta, lo sappiamo bene, effetti benefici e problemi, a seconda dell’uso che ne facciamo. Uno studio, però, aggiunge una novità ai primi: è stato infatti scoperto che il vino ha la capacità di uccidere i germi responsabili del mal di gola e della placca dentale.
Lo studio, in realtà, è piuttosto datato, visto che risale alla fine degli anni ’80, ma solo in queste settimane è ritornato in auge ed è arrivato a conoscenza del grande pubblico. I risultati della ricerca si trovano sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, importante rivista degli studi nel settore agroalimentare.
L’esperimento ha visto i ricercatori provare a contaminare con dei germi (solitamente presenti anche nella bocca umana) diverse bevande, da quelle gasate ad appunto il vino. Proprio il contenitore con il vino è stato quello che ha fatto riscontrare i dati migliori, visto che la bevanda riusciva apparentemente ad eliminare i batteri.
Non fu però tanto l’acidità a fare la differenza, quanto la presenza di diversi composti organici presenti sia nei vini rossi che in quelli bianchi. Anche neutralizzando la naturale acidità della bevanda, infatti, le proprietà antibatteriche rimanevano invariate.
Insomma, la scienza sembra fornirci una scusa in più per un bicchiere di vino, anche e soprattutto sotto le feste, ovviamente senza esagerare.