In Nuova Zelanda il Presidente della Camera fa anche da babysitter

Dalla Nuova Zelanda arriva una notizia curiosa ed inattesa, ma allo stesso tempo anche molto bella: un paio di giorni fa la riunione della Camera – un luogo dove si discute, come da noi, spesso di temi molto divisivi – è stata allietata dalla presenza di un neonato. Neonato che ha passato tutta la seduta in braccio al Presidente della Camera.

Il Chairman in questione, come lo chiamano là, è Trevor Mallard, deputato ed ex ministro laburista classe 1954. Durante la seduta non ha solo allietato il bambino, ma gli ha dato anche il latte col biberon, come si vede nella foto che lui stesso ha postato sui social network.

D’altra parte, il piccolo non era certo una persona qualunque. Si tratta infatti di Tūtānekai Coffey, figlio del deputato laburista – e quindi collega di partito di Mallard – Tāmati Coffey. Coffey e suo marito l’hanno appena avuto tramite la gestazione per altri e il deputato se l’è portato con sé al rientro dal congedo parentale.

Mallard, comunque, non è nuovo a imprese del genere. Un paio d’anni fa aveva fatto infatti più o meno la stessa cosa con Heeni, la figlia della parlamentare (sempre laburista) Willow-Jean Prime. E da quando è diventato Presidente ha dichiarato più volte di voler rendere il Parlamento un luogo “adatto alle famiglie”.

Il comportamento del Chairman pare essere, d’altra parte, ben accolto dai parlamentari. Molti si sono espressi positivamente riguardo alla presenza del bambino in aula, che pare anzi essere stato capace, indirettamente, di calmare gli animi. Forse ce ne sarebbe bisogno, a volte, anche in Italia.

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