Jack Dorsey ha donato ⅓ del suo patrimonio per il coronavirus

Jack Dorsey è il fondatore e l’attuale CEO di Twitter, uno dei più utilizzati social network al mondo. Per questo motivo è ovviamente anche molto ricco, ma in queste ore ha stupito un po’ tutti perché ha deciso di donare circa un terzo del suo patrimonio personale per combattere contro il coronavirus.

Vari VIP e imprenditori, in queste settimane, si sono per la verità impegnati ad offrire fondi o a “metterci la faccia” nella lotta contro il Covid-19. Nessuno però era finora arrivato a tanto, sia in termini relativi che assoluti. L’ammontare della donazione di Dorsey è infatti di ben 997 milioni di dollari, quasi un miliardo.

Dorsey ha elargito il denaro trasferendo in un fondo apposito 19 milioni di azioni di Square, un’altra sua azienda di cui è amministratore delegato. Il valore di queste azioni sfiora appunto il miliardo di dollari che, stando alle valutazioni di Forbes, equivale al 28% del suo patrimonio personale.

Il fondo verrà usato per fare varie donazioni, tutte legate comunque alla lotta contro il coronavirus, sia sul versante della salute che su quello dell’educazione. Dorsey ha annunciato su Twitter la sua intenzione e ha anche spiegato che renderà pubblico ogni investimento del fondo.

Dorsey è nato a Saint Louis, negli Stati Uniti, nel 1976. Ha creato Twitter assieme a Noah Glass, Biz Stone ed Evan Williams nei primi anni Duemila, divenendone subito CEO. Più di recente ha lanciato appunto Square, un’azienda che gestisce sistemi di pagamento tramite cellulari.

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