La storia di Gustavo, l’asinello abbandonato a Roma e poi adottato

Quest’estate i romani del quartiere Capannelle avevano avuto una discreta sorpresa quando, legato ad un’inferriata, si sono trovati davanti un asinello abbandonato. Oggi la storia di quell’animale, subito ribattezzato Gustavo, è giunta però a lieto fine, perché l’asino ha trovato un nuovo padrone.

Era fine luglio quando gli uomini dell’AMA hanno trovato Gustavo, abbandonato nel bel mezzo della strada, tra le sue stesse feci. La loro foto dell’animale, condivisa sui social network, fece rapidamente il giro del web, anche perché molti romani si preoccuparono per le condizioni dell’asino.

L'asino Gustavo così come era stato ritrovato dagli addetti dell'AMA
Sul momento l’animale era stato preso in custodia dalla ASL locale, che assieme all’AMA era intervenuta sul posto. Mentre i netturbini provvedevano alla pulizia degli ambienti, i sanitari avevano così trovato un rifugio temporaneo per il ciuchino.

Da allora è passato qualche mese ma per fortuna, come anticipato, la storia ha avuto un lieto fine. Non si è riusciti a scoprire chi sia stato ad abbandonare l’animale, ma in compenso Gustavo ha trovato una nuova casa. La Fattoria Agricoltura Nuova, nella Riserva naturale di Decima Malafede, a sud della capitale, ha infatti accolto l’animale.

Grazie all’impegno della signora Lisa Sardi, che ha preso a cuore la sua storia fin dall’estate, oggi Gustavo è diventato una delle attrazioni della fattoria, che viene visitata spesso da vari bambini. Inoltre si è ripreso bene dagli stenti e dalla denutrizione che gli attivisti gli avevano riscontrato a luglio.

   

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