La teenager che su TikTok ha battuto la censura cinese

TikTok è un social network estremamente popolare di questi tempi, sempre più usato dai teenager. Pochi sanno però che è stato sviluppato in Cina e che usa determinati algoritmi per censurare i messaggi politici, in particolare quelli che potrebbero mettere in difficoltà lo stesso paese asiatico. Una teenager americana, però, è riuscita di recente ad aggirare questi algoritmi denunciando proprio il governo cinese.

La teenager in questione si chiama Feroza Aziz e domenica scorsa ha postato su TikTok un breve video di 41 secondi. All’apparenza pareva un tutorial di makeup, in cui la ragazza insegnava ai propri follower come allungare le ciglia.

Dopo la premessa legata al trucco, però, la Aziz finiva per mettere una mano a coprire almeno parzialmente la bocca – in modo da disorientare i software che leggono le labbra alla ricerca delle “parole proibite” e che fanno scattare i meccanismi di censura – e parlare della questione degli uiguri.

Questi ultimi sono una minoranza musulmana presente in alcune zone della Cina, pesantemente discriminata e, secondo alcuni documenti da poco resi noti in Occidente, deportata in campi di prigionia. Grazie a queste accortezze, la Aziz è riuscita a far arrivare il suo messaggio a 1,4 milioni di persone, alcune delle quali sicuramente in Cina.

Ovviamente ad un certo punto il video è stato notato e cancellato dalla piattaforma, ma è stato prontamente ripostato su Twitter, dove ha ottenuto altre 5 milioni di visualizzazioni. Sapendoli usare, i social network – anche quando controllati dalla censura – possono insomma diventare anche uno strumento di attacco alla censura stessa.

   

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