
L’interesse che la Cina desta ai nostri occhi, oggigiorno, è inversamente proporzionale a quanto la conosciamo. Il paese, che pure anche nei decenni della seconda metà del ‘900 ha rappresentato un termine di paragone per molti stati, si è infatti sviluppato incredibilmente negli ultimi anni, diventando una vera potenza economica. Eppure fatichiamo a conoscerne gli usi e i costumi, il particolare sistema economico, la classe politica.
Pure con le città non va molto meglio. Alcune di esse suonano familiari alle nostre orecchie: stiamo parlando di Shanghai, di Pechino, di Canton, di Nanchino, di Taipei. Raramente, però, sapremmo descriverle, avendo di queste città ancora una visione ottocentesca, legata a vecchi film.
Cerchiamo allora di scoprire assieme quali sono le città più popolose della Cina, le metropoli che trascinano la debordante economia asiatica.
Indice
1. Shanghai
Con più di 26 milioni di abitanti, la città più popolosa del mondo
Shanghai non è solo la città più popolosa della Cina, ma guida anche la classifica dell’intero globo. Le stime parlano infatti di più di 26 milioni di abitanti, cifra che quasi raddoppia se si tiene conto anche dei sobborghi.
La metropoli, d’altronde, è il vero centro economico del paese, forte di un porto che ha superato recentemente, per volume d’affari, quello di Singapore.
Anche dal punto di vista finanziario, comunque, la città non ha nulla da invidiare a quelle occidentali: la sua borsa è la terza a livello mondiale per giro d’affari e la città è piena zeppa di istituti finanziari.
La Parigi d’Oriente
Ma Shanghai non è solo un centro economico. La città è anzi una delle più belle dell’Asia, tanto da essersi guadagnata nel tempo i soprannomi di “Parigi d’Oriente” e “Perla d’Oriente”. Molti sono gli edifici Art Déco, costruiti tra gli anni ’20 e ’30, in seguito al boom edilizio.
Questi sorgono principalmente nel Bund, viale sulla riva sinistra del fiume Huangpu e che rappresenta la zona più ricca ed esclusiva della città.
Sono però da ricordare anche i templi religiosi, gli ipermoderni grattacieli – tra cui spicca la Shanghai Tower, la seconda più alta al mondo – e i musei, tra quali merita una capatina il Museo d’arte e di storia.
Qui si è svolto anche l’Expo del 2010.
2. Pechino
Una superficie immensa per la terza città più popolosa del mondo (con quasi 20 milioni di abitanti)
Dopo la capitale economica spostiamoci sulla capitale amministrativa. Pechino, infatti, non dista di molto dal record di Shanghai, e con i suoi 20 milioni di abitanti circa si piazza sul terzo gradino della classifica mondiale, subito dopo la pakistana Karachi.
L’aspetto più caratteristico di Pechino, però, è la sua enorme superficie. Tutte le grandi metropoli mondiali, infatti, si sviluppano in poche centinaia di chilometri quadrati (New York, per darvi un termine di paragone, arriva a 789); Pechino, invece, sfiora i 17mila chilometri quadrati, pari circa alla metà del Belgio.
La città è molto bella sotto diversi punti di vista. Non si possono non ricordare i patrimoni dell’UNESCO, come la Città Proibita, la Grande muraglia, il Palazzo d’Estate e il Tempio del cielo. Di fianco, però, a tanti aspetti positivi, ce ne sono anche di particolarmente drammatici.
Il più rilevante è forse il traffico: ancora più di 10 anni fa erano registrate quasi 2 milioni di auto, che negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente. Lo smog è così spesso a livelli insostenibili, che si aggravano con la presenza massiccia di industrie.
Ad ogni modo, negli ultimi anni si è sviluppato anche il ramo tecnologico, tanto che la zona è soprannominata la Silicon Valley cinese.
3. Chongqing
Il più importante centro del sud-ovest, con 15 milioni di abitanti
Meno famosa, ma non meno colossale è la città di Chongqing, che sorge nel sud-ovest del paese. Una città che è cresciuta molto in fretta: nel 2010 contava 6 milioni di abitanti mentre oggi le stime parlano addirittura di 15 milioni di persone entro i suoi confini.
Una crescita che non è motivata solo da cause estemporanee: la città è infatti stata scelta da tempo dal governo come testa di ponte per lo sviluppo di tutta la zona occidentale del paese. Per questo ha goduto di investimenti molto ingenti sia sul piano delle infrastrutture che più in generale economici, che l’hanno fatta espandere in maniera esponenziale.
L’anno fondamentale per lo sviluppo della città è stato il 1997, quando il Congresso Nazionale Popolare decise di unirla ad altre tre città vicine, per favorirne la crescita. Da lì ha preso il via anche un forte flusso migratorio, tanto è vero che oggi si stima che vi vivano vari milioni di immigrati irregolari provenienti da altre zone della Cina.
4. Tientsin
13 milioni di abitanti, non distante da Pechino
Quasi sugli stessi livelli di popolazione di Chongqing si pone anche Tientsin, che sorge ad appena 140 chilometri da Pechino. Una distanza che, considerando l’ampiezza delle rispettive periferie, è praticamente un nonnulla: non a caso, anche durante le Olimpiadi del 2008 la città ha ospitato almeno una parte degli eventi sportivi.
Ma la crescita di Tientsin non è dovuta solo alla vicinanza della capitale: qui ha sede quello che è uno dei principali bacini tecnologici dell’Asia, tanto è vero che la zona è diventata perfino la sede estiva del World Economic Forum di Davos.
Oltre agli aspetti economici, merita però una menzione anche la toponomastica della città. A Tientsin all’inizio del Novecento, infatti, l’Italia ebbe una “concessione”, cioè sostanzialmente un piccolo territorio coloniale.
A seguito dell’esito della rivolta dei Boxer, infatti, varie potenze occidentali ottennero il controllo di parti della città; a Tientsin si stabilirono così, fino alla Seconda guerra mondiale, italiani, francesi e austriaci. Del nostro quartiere sono rimasti in piedi interessanti edifici liberty, qualche caserma, qualche strada e qualche scuola.
5. Canton
Quinto posto con più di 13 milioni di abitanti
Il vero nome – o quantomeno il nome cinese – di Canton è Guǎngzhōu e si trova non troppo distante da Hong Kong, al centro di una vastissima area metropolitana che, considerata nel suo complesso, è la più grande del mondo. Arriva infatti a contare ben 46 milioni di abitanti.
Situata sul Fiume delle Perle, la città è la capitale della provincia del Guangdong e vanta una storia millenaria, visto che è attraversata dalla via della seta. Di recente ha però cambiato faccia e fisionomia, sia per la presenza di grattacieli e ricchezza, sia però anche per la forte immigrazione.
Canton è infatti soprannominata la “Capitale del Terzo Mondo” perché qui sono arrivati immigrati da varie zone povere del mondo, come Africa, Medio Oriente, Asia meridionale ed anche Europa dell’Est. Questo fa sì che il numero di abitanti continui a crescere, anche a ritmi del 2-3% all’anno.
Inoltre c’è una forte immigrazione anche interna, visto che a Canton arrivano cinesi provenienti dalle altre zone del paese. Questo, negli ultimi anni, ha fatto aumentare anche i prezzi degli affitti e delle proprietà, che oggi qui sono le più care del paese.
Altre 20 città cinesi, oltre alle 5 già segnalate
Finora abbiamo visto le cinque più grandi metropoli cinesi. La Cina, però, è piena di città enormi e vale quindi la pena di allungare un po’ la lista, andando ad includere anche altri nomi. Qui di seguito trovate le città che occupano la posizione dalla sesta alla venticinquesima.
6. Shenzhen
Sull’estuario proprio del Fiume delle Perle sorge Shenzhen, forte dei suoi 12 milioni abbondanti di abitanti. La città confina direttamente con Hong Kong ed è parte del distretto economicamente più avanzato della Cina, tanto da essere considerato il capoluogo della sua “Silicon Valley”.
7. Chengdu
Chengdu, invece, si ferma “solo” a 9 milioni di abitanti, anche se l’agglomerato urbano supera già abbondantemente la quota dei 10 e forse anche dei 15 milioni. Situata nella parte centro-meridionale del paese, è stata a lungo capitale di diversi regni nel Medioevo ed è oggi un centro economico di prim’ordine.
8. Nanchino
Nanchino, o Nanjing, conta più di 8 milioni di abitanti e si trova nella parte più orientale del paese. Anch’essa è stata capitale per molto tempo, sin dal III secolo fino anche al Novecento. Famosa per le sue università e i suoi centri di ricerca, fonda la sua economia anche sull’importante porto.
9. Wuhan
Wuhan è diventata, suo malgrado, famosissima in Occidente negli ultimi mesi per via dell’epidemia da Covid-19, partita proprio da questa grande metropoli cinese. Come forse ricorderete, è la più popolosa città della provincia di Hubei, alla confluenza tra Fiume Azzurro e Fiume Han.
10. Xi’an
Xi’an, un tempo nota in Italia anche come Sian, è il capoluogo della provincia dello Shaanxi, più o meno nel centro del paese. È stata una delle quattro grandi capitali antiche del paese e lo fu per ben 13 dinastie. Inoltre era la città finale della Via della Seta e vanta una storia di più di 3.000 anni.
11. Hangzhou
Hangzhou è famosa, oltre che per le sue dimensioni, anche perché è una delle poche città al mondo in cui è possibile ammirare il fenomeno naturale del mascheretto, perché lì l’acqua del mare risale almeno in parte per la foce del fiume Qiatang. È oggi un centro industriale, informatico e biotecnologico.
12. Dongguan
Dongguan si trova nel sud del paese, nella provincia del Guangdong, tanto da confinare con alcune altre importantissime metropoli come Canton, Shenzhen e Huizhou. Per questo è considerata una delle “quattro tigri del Guangdong”, grazie anche ad un’industria particolarmente sviluppata.
13. Foshan
Sempre nel Guongdong sorge anche Foshan, città antichissima che deve il suo nome a tre antiche statue in bronzo del Buddha (Foshan significa infatti “Monte del Buddha”). Storico centro per la lavorazione della porcellana, oggi è famosa anche per le arti marziali e per l’opera cantonese.
14. Shenyang
Nella zona nord-orientale del paese, vicino alla Corea del Nord, la città principale è Shenyang, fondata nel 300 a.C., anche se i primi insediamenti risalgono a circa 7.000 anni fa. Si trova nella Manciuria, terra a lungo contesa tra cinesi, russi e giapponesi. Oggi è un importante centro industriale.
15. Harbin
Ancora più a nord, praticamente al confine con la Russia, sorge poi Harbin, città cosmopolita perché vi convivevano e vi convivono ancora oggi russi (spesso esiliati) e cinesi. Soprannominata la “Mosca d’Oriente”, esibisce anche chiese ortodosse e centri di cultura internazionali.
16. Tsingtao
Il nome Tsingtao probabilmente vi sarà noto perché l’avrete visto scritto sulle bottiglie di birra che ordinate al ristorante cinese. Effettivamente nella metropoli sorge il più importante birrificio asiatico, fondato in origine dai tedeschi che colonizzarono la città a fine Ottocento. Oggi Tsingtao è importante anche per il suo frequentatissimo porto.
17. Dalian
Anche la città di Dalian costituisce un porto molto importante, il terzo per volume di traffici nella Cina odierna. Sorge sulla punta meridionale di una piccola penisola, esattamente di fronte alla Corea del Nord. È un importante snodo per il commercio petrolifero e anche per le fabbriche di semiconduttori.
18. Jinan
Jinan è oggi un grande centro economico ed amministrativo, non troppo distante da Pechino, da cui è separata da qualche centinaio di chilometri. In passato, e soprattutto all’inizio del Novecento, è stata però a lungo contesa tra cinesi e giapponesi, che qui avevano importanti interessi economici.
19. Zhengzhou
Zhengzhou sorge sempre sulla parte più orientale del paese, anche se un po’ interna rispetto al mare. È uno snodo ferroviario di grande importanza ed ha un’alta densità abitativa, anche se negli ultimi anni il costo della vita sta salendo. Al suo interno sorge la Torre Henan, la più alta al mondo con struttura in acciaio.
20. Changsha
Changsha è una città in grande espansione che si trova nella parte meridionale del paese. Negli ultimi anni, infatti, molti sono stati i progetti architettonici volti anche a celebrarne la crescita, con un nuovo sistema di metropolitane e col progetto di Sky City, grattacielo che potrebbe diventare il secondo più alto del mondo.
21. Kunming
Kunming, situata a sud, vicina alla zona dell’Indocina, è una città relativamente recente. Per tutta l’età pre-moderna, infatti, ha avuto dimensioni modeste, mentre nella seconda metà del Novecento è letteralmente esplosa, toccando il suo apice nei recenti anni ’90, tanto da diventare una delle più popolose del paese.
22. Changchun
In Manciuria, quindi nell’estremo nord-est del paese, sorge anche Changchun, rinomata sia per la vicinanza alla Corea del Nord, sia perché lì si svolgono gare di diversi sport invernali anche a livello internazionale. È considerata la “Detroit cinese” per la presenza di numerose industrie automobilistiche.
23. Ürümqi
Ürümqi è una città molto particolare, la più popolosa del nord-ovest del paese. Sorge infatti a 800 metri sul livello del mare ma soprattutto è uno dei luoghi del pianeta più lontani da qualsiasi mare (il più vicino è l’Oceano Indiano, a 2.500 chilometri di distanza). È infatti circondata da ghiacciai e dune di sabbia, ma sorge in un’oasi naturale.
24. Shantou
Storicamente poco più di un villaggio di pescatori, Shantou si è ingrandita molto nel Novecento e soprattutto negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, grazie all’apertura del suo porto al commercio internazionale e grazie all’emigrazione interna.
25. Hefei
La venticinquesima città più popolosa della Cina è Hefei, per lungo tempo soprattutto un centro amministrativo e commerciale, diventato solo di recente anche un centro industriale. Oggi infatti ospita fabbriche e un importante reattore sperimentale basato sui superconduttori, l’Experimental Advanced Superconducting Tokamak.
E voi, quale città cinese preferite?