Se il vostro lavoro vi porta spesso ad operare in fiere, stand o convegni, sapete quanto può essere problematica la raccolta dei biglietti da visita. Sono infatti uno strumento importante per tenere i contatti con possibili clienti o soci, ma sono ben poco pratici. Presto però il problema potrà essere aggirato con un braccialetto apposito sviluppato da Airbusinesscard.
Si tratta di un semplice braccialetto elettronico, simile in tutto e per tutto alle smartband. Al suo interno, però, sono contenute le informazioni di contatto di chi lo indossa. Quando questa persona stringe la mano a qualcun altro dotato dello stesso dispositivo, il braccialetto se ne accorge.
Così i due dispositivi si mettono in comunicazione tra loro in automatico tramite Bluetooth e si scambiano reciprocamente le informazioni del biglietto da visita virtuale. Queste informazioni saranno poi comodamente consultabili da casa tramite app o email.
Il dispositivo si potrebbe rivelare molto utile soprattutto in certe circostanze, ed infatti durante la prima fase di test il bracciale verrà dato – in noleggio temporaneo – ad organizzatori di fiere ed eventi. Solo poi dovrebbe avvenire la commercializzazione.
Airbusinesscard è una startup, tra l’altro, che parla italiano: il suo fondatore è il salentino Mauro Lafico, che ha sviluppato l’idea assieme ai soci Vito Perrone e Lahkim Bennani. La tecnologia necessaria ad ultimare il progetto, invece, è stata realizzata all’estero.