Melegatti ricomincia a sfornare pandoro: 150 nuove assunzioni

Ricorderete che qualche anno fa lo storico marchio Melegatti era entrato in crisi. L’azienda veronese – celebre per essere stata la prima a commercializzare il pandoro – era infatti fallita, lasciando a casa molti dipendenti e concedendo campo libero, nei supermercati, alla diretta concorrenza. Ora però Melegatti è finalmente pronta a ripartire.

L’azienda ha infatti ricominciato a sfornare i suoi prodotti in vista del prossimo Natale e dal 1° dicembre è cominciata anche la campagna promozionale, con spot televisivi (firmati Armando Testa) e pubblicità sui social, visto che è stato attivato anche un portale e-commerce.

Il pandoro Melegatti torna nei negozi
A comprare il marchio, nello scorso settembre, è stato infatti l’imprenditore veronese Roberto Spezzapria, che finora si era occupato soprattutto di gioielli. Ha affidato l’azienda al figlio Giacomo, che ha fatto ripartire la produzione in grande stile.

Così, ai 50 dipendenti fissi se ne sono assunti altri 150 stagionali che hanno rimesso in moto lo stabilimento di San Giovanni Lupatoto, sempre in provincia di Verona. Rimane per il momento chiuso l’altro stabilimento della Melegatti, quello di San Martino Buon Albergo.

Ora si tratterà di sopravvivere a una concorrenza che, in questi anni di assenza di Melegatti dal mercato, non è stata a guardare, ma ha anche diversificato la produzione. Stiamo parlando di marchi come Bauli, Paluani, Maina e Dal Colle, che per il momento dominano ancora il mercato dei pandoro.

   

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