Orto verticale: come realizzarlo col fai da te

Un orto verticale all'Expo di Milano del 2015

Avete mai sentito parlare dell’orto verticale? Non preoccupatevi, non è l’ennesima moda bio un po’ bislacca; piuttosto, è un modo per portare un po’ di natura anche in città e poter usufruire di prodotti vegetali letteralmente a chilometri zero. Perché, di fatto, consiste nel coltivare un piccolo orto anche all’interno di spazi molto piccoli, tipici degli appartamenti moderni.

Nell’articolo che segue vi spiegheremo più in dettaglio di cosa si tratta e soprattutto vi daremo alcune indicazioni per realizzarlo, con una spesa molto contenuta. Se siete pigri o poco portati per il fai da te, vi indicheremo dove trovare delle soluzioni già pronte; se invece amate mettervi in gioco, vi segnaleremo qualche pratico tutorial.

 

1. Che cos’è un orto verticale

Prima di tutto, però, è bene capire cos’è questo fantomatico orto verticale. Di solito, infatti, gli orti sono orizzontali: si coltivano in un piccolo appezzamento di terreno, perlopiù in campagna, dove si fanno crescere erbe aromatiche, qualche verdura e magari anche qualche pianta decorativa.

L’orto verticale cerca di riprodurre tutto questo non più su un terreno ma su una parete, con ovviamente i dovuti accorgimenti. Perché? Semplice: perché non tutti dispongono di spazio all’aperto, mentre molti di più – magari su un balcone o su un muro esterno della propria casa – hanno a disposizione una parete.

Un orto verticale, infatti, non è altro che un orto di dimensioni ridotte che, tramite appositi vasi, si sviluppa in altezza. Nonostante il terreno non possa, per forza di cose, essere profondo, i risultati si ottengono comunque, seguendo alcuni accorgimenti. Vediamo quali.

 

2. Come scegliere la posizione giusta

In primo luogo, è fondamentale scegliere la posizione giusta. È vero che un orto si può sviluppare in verticale, ma non può certo dare frutti senza sole, senza acqua, senza la giusta ventilazione. Pertanto bisogna scegliere con una certa attenzione il luogo adatto in cui mettere in piedi questo progetto.

L’importante sarebbe una zona della casa, anche al chiuso1, in cui ci siano tutte le componenti fondamentali: luce solare, aria, approvvigionamento di acqua; senza però che nessuna sia eccessiva.

Se avete già coltivato delle piante o qualche vasetto sparso, sapete bene quali zone della vostra casa faranno più al caso vostro, e quali invece sarà bene evitare. E, una volta scelto il luogo, sarà il momento di procedere con le strutture apposite.

 

3. Le strutture già pronte

Come dicevamo in apertura, per sviluppare un orto su una parete bisogna ovviamente sostenerlo con una apposita struttura. Struttura che si può realizzare con un po’ di olio di gomito, oppure comprare già fatta. Per vostra fortuna, l’orto verticale è una tendenza che sta prendendo sempre più piede, e quindi si trovano molti negozi con soluzioni già pronte.

In tutti i principali esercizi commerciali che hanno una sezione di giardinaggio o di fai da te, infatti, sono presenti strutture apposite. Anche online se ne trovano a iosa, e qui di seguito ve ne proponiamo alcune. I costi variano parecchio senza però mai eccedere troppo. Si va da pochi euro ad alcune decine, a seconda degli “optional” disponibili.

Le strutture già pronte per l'orto verticale
Vi consigliamo magari, se siete alle prime armi, di partire all’inizio con qualche struttura poco impegnativa, composta di pochi vasi, e di passare invece solo col tempo a quelle più vistose ed importanti. Avrete così modo di prendere lentamente la mano con questa pratica, senza troppi patemi d’animo.

      
 
      

 

4. Come realizzarlo col fai da te

Lungo tutto il nostro articolo, come avrete notato, abbiamo inserito dei video. Si tratta di tutorial che – magari tramite inserti sponsorizzati – vi spiegano come potete realizzare anche da soli le strutture che nel paragrafo precedente vi abbiamo presentato.

I modi per raggiungere lo scopo sono molti. Si può utilizzare un vecchio pallet di legno, si possono usare tubi di PVC o di altro materiale plastico, si può anche solo sfruttare del fil di ferro per legare tra loro i vari vasi e appenderli su una griglia2.

L’importante è creare lo spazio adeguato per lasciar crescere le piante, avendo cura che ci sia almeno un po’ di terriccio in cui far affondare le radici, e ci siano dei sottovasi o altre strutture simili che permettano all’acqua di passare ma anche scivolare via, senza ristagnare.

 

5. Cosa coltivarci

Quali piante bisogna mettere, però, in queste strutture che abbiamo appena comprato o costruito? Ovviamente, le piante più facili da coltivare sono quelle più piccole: le erbe aromatiche, come la menta, il basilico, il prezzemolo, la salvia, la maggiorana, il rosmarino, l’origano, il timo, l’erba cipollina. Erbe che è anche utile avere a portata di mano in cucina.

Oltre ad esse, si può puntare anche su ortaggi a foglia, come il sedano, la rucola, l’insalata (misticanza dalle foglie piccole) e la cicoria. Oppure anche su alcune verdure, come le cipolline, alcuni tipi di pomodorino, le melanzane, i ravanelli, i piselli. Per la frutta, il nostro consiglio è di puntare invece sulle fragole.

      
 
      

 

Ecco cinque cose da sapere sull'orto verticale: vota la tua preferita.

Note e approfondimenti

  • 1 Sì, l’orto verticale può essere realizzato anche dentro alle mura domestiche, scegliendo una zona ben illuminata dalla luce solare, quindi vicino a qualche ampia finestra.
  • 2 Se volete delle idee di design un po’ originali in questo campo, guardate anche qui.

 

Segnala altri consigli per un orto verticale nei commenti.

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