Per imparare meglio bisogna seguire la regola dell’85%

Se vi occupate di educazione, sapete bene che è difficile trovare un compromesso tra le domande troppo facili per i propri studenti e quelle troppo difficili. O almeno lo era fino ad oggi, visto che dei ricercatori dell’Arizona hanno individuato la regola dell’85%.

Secondo i loro studi, infatti, le domande che permettono di ottenere i migliori risultati in termini di crescita e di stimolo alla conoscenza sono quelle a cui gli studenti di una certa classe o di un gruppo di controllo sanno rispondere nell’85% dei casi o comunque con un’accuratezza dell’85%.

Ragazzi intenti a studiare (foto dell'US Department of Education via Flickr)
Ragazzi intenti a studiare (foto dell’US Department of Education via Flickr)

Questo numero così particolare è stato ottenuto lavorando coi computer. Si è notato, infatti, che quando si presentavano problemi nuovi alle intelligenze artificiali queste riuscivano ad imparare più in fretta se appunto il quiz era abbastanza complesso da consentire solo l’85% di sicurezza nella risposta.

I ricercatori hanno poi notato che risultati simili sono stati riscontrati da altri studiosi che si sono trovati a lavorare con gli animali. Anche lì, infatti, l’apprendimento sembra funzionare meglio quando si applica la formula dell’85%.

La ricerca è stata condotta dal professore associato di psicologia e scienze cognitive Robert Wilson dell’Università dell’Arizona, in collaborazione con la Brown University, la UCLA e Princeton. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.

   

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