Il present continuous: quando si usa e come si forma, con esercizi

Se state studiando inglese, sapete bene che i tempi verbali di quella lingua non sempre corrispondono a quelli dell’italiano. Per quanto riguarda il passato recente, ad esempio, noi usiamo spesso l’imperfetto e il passato prossimo, mentre loro utilizzano past simple e past continuous, che non sono sovrapponibili più di tanto ai nostri. E anche col presente ci si complica la vita quando si inizia a studiare il present continuous.

Questo particolare tempo, in realtà, non è complesso come sembra, una volta che se ne comprende il meccanismo. Qui di seguito troverete una guida a formarlo e soprattutto ad usarlo nei contesti e nelle modalità più corrette. Infine, in chiusura di articolo, vi proporremo anche qualche esercizio per rafforzare le conoscenze. Procediamo.

 

1. Come si forma il present continuous

Partiamo dalle basi, ovvero dalla forma grammaticale. Il present continuous si forma coniugando il verbo essere (to be) e aggiungendoci, subito dopo, il verbo principale al participio presente (cioè nella forma che termina con -ing).

Ad esempio, se il presente semplice è: She talks
il present continuous diventa: She’s talking (verbo essere, “is” + participio presente, “talk-ing”).

Come si forma il present continuous
Ancora, se il simple present è: You go to school
il present continuous sarà: You are going to school.

Altro esempio: It rains
diventa: It’s raining.

E ancora: They love this music
diventa: They are loving this music.

La forma -ing e le sue particolarità

Come avrete visto dagli esempi e come abbiamo già detto, per formare il participio presente il più delle volte basta aggiungere, a fine parola, il suffisso -ing. Non è però sempre così semplice, perché ci sono delle situazioni particolari che vale la pena di analizzare.

Ad esempio, quando il verbo termina con una “e” muta (che cioè non si pronuncia), questa scompare nel participio. Ad esempio to live diventa living e to ride diventa riding.

I verbi che terminano con “c” aggiungono la “k” (es.: to mimic diventa mimicking) e quelli che terminano con “ie” la trasformano in “y” (es.: to lie diventa lying).

I verbi monosillabici che terminano con una sola consonante e sono preceduti da una sola vocale, di norma raddoppiano quella consonante finale (tranne nei casi in cui la consonante sia una “w”, una “x” o una “y”). Ad esempio to run diventa running e to sit diventa sitting.

Il participio presente in inglese
Anche i verbi bisillabici che terminano con una sola consonante preceduta da una sola vocale e con l’accento sull’ultima sillaba raddoppiano la consonante. Ad esempio to refer diventa referring.

Infine, i verbi che terminano con una sola lettera “l” preceduta da una sola vocale, raddoppiano quella “l”. Ad esempio to travel diventa travelling (anche se nell’inglese americano si usa traveling) e to control diventa controlling.

Interrogative e negative

Gli esempi che abbiamo visto sopra riguardano tutte frasi affermative. Vale la pena di mostrare, però, anche come si utilizza il present continuous quando bisogna costruire una frase negativa o interrogativa.

Lo schema è grossomodo sempre lo stesso, bisogna cioè utilizzare il verbo essere e la forma in -ing, con però l’aggiunta di una negazione in mezzo nel caso delle frasi negative e del soggetto, sempre in mezzo, nel caso delle interrogative. Ecco qualche esempio.

Are you listening to it?
Is he sleeping?
Are they running home?

I’m not studying.
She isn’t lying.
We aren’t talking.

 

2. Quando si usa

Ma come si può tradurre questo present continuous e, di conseguenza, quando è lecito usarlo, secondo quali modalità e quale senso? Cerchiamo di chiarire ora questo altro importantissimo punto.

Questo tempo verbale si usa in generale per indicare un’azione che si sta svolgendo nel presente, ma che non è ancora terminata. Per essere più precisi, possiamo individuare una serie casi specifici:

– si usa per le azioni che si stanno svolgendo proprio nel momento in cui si parla; ad esempio: «I’m using the internet», che significa “Sto (in questo momento) usando internet”;

Bandiere inglesi e americane
– si usa per le azioni che si stanno svolgendo in questa fase della propria vita; ad esempio: «I’m still studying at the same university», che significa “Sto (in questa fase) ancora studiando alla stessa università”;

– si usa per parlare di un evento futuro già pianificato ora; ad esempio: «Tonight I’m meeting my girlfriend», che significa “Stasera incontrerò (nel senso che siamo già d’accordo) la mia ragazza” o, in una forma meno elegante, “Questa sera sto per incontrare la mia ragazza”;

– con l’aggiunta di avverbi come always, forever o constantly, per azioni che si ripetono di continuo; ad esempio: «They are always running», che significa “Corrono sempre” o, più colloquialmente, “Stanno sempre a correre”.

Come si è visto, in genere in italiano quella particolare forma si rende perlopiù con l’utilizzo del verbo “stare” più il gerundio, o al limite “stare per” più infinito.

 

3. Present continuous e present simple

Che differenza c’è, allora, tra present continuous e present simple, visto che entrambi sono dei tempi verbali presenti? In Italia, in fondo, di presente indicativo ne abbiamo solo uno: perché gli inglesi ne hanno due? E soprattutto come dobbiamo regolarci quando traduciamo?

In realtà le difficoltà sono solo apparenti. Dobbiamo ricordare, infatti, che il present continuous è chiamato anche present progressive, cioè presente progressivo. Indica cioè tutte quelle azioni che progrediscono, si sviluppano nel tempo presente. Le azioni cioè, come abbiamo già detto, continuative.

Basta dunque – quando bisogna tradurre – porsi una semplice domanda: quest’azione si sta svolgendo, sta continuando, o comunque sta per svolgersi a breve in modo continuativo? Se si risponde sì a questi quesiti, è bene usare il present continuous. Altrimenti andrà meglio il present simple.

 

4. I verbi che di solito non vengono usati in forma progressiva

Ci sono però delle eccezioni. Delle situazioni cioè in cui può sembrare che sia giusto utilizzare il present continuous ma in cui invece gli inglesi utilizzano il simple present. Questo accade perché certi verbi non vengono mai coniugati nella forma progressiva.

Eccone l’elenco:
– i verbi di sensazione: to feel, to hear, to see, to smell, to taste1;

Un uomo pensieroso
– i verbi di opinione: to assume, to believe, to consider, to doubt, to feel, to find, to think2;

– i verbi che indicano uno stato mentale: to forget, to imagine, to know, to mean, to notice, to recognize, to remember, to understand;

– i verbi che indicano emozioni o desideri: to envy, to fear, to dislike, to hate, to hope, to like, to love, to mind, to prefer, to regret, to want, to wish;

– i verbi di misurazione: to contain, to cost, to hold, to measure, to weigh;

altri verbi importanti: to look (non nel senso di guardare ma di assomigliare, sembrare), to seem, to be, to have (nel senso di possesso).

 

5. Esercizi

E ora, per concludere, qualche esercizio. A fondo pagina, tra le note, troverete le soluzioni, per poter così controllare se avete svolto correttamente la prova.

Come si coniugano i seguenti verbi al participio presente?3
1. Play ___________________
2. Come ___________________
3. Put ___________________
4. Make ___________________
5. Swim ___________________
6. Get ___________________
7. Go ___________________
8. Say ___________________
9. Live ___________________
10. Lie ___________________
11. Travel ___________________
12. Mimic ___________________

Coniuga il verbo al present continuous4.
1. She ___________________ (sit) on the chair.
2. ___________________ you ___________________ (cook) dinner?
3. I ___________________ (cut) the carrots.
4. I ___________________ (come) home.
5. They ___________________ (play) football.
6. My girlfriend ___________________ (watch) TV.
7. Tonight ___________________ you ___________________ (see) me?
8. She ___________________ always ___________________ (run).
9. I ___________________ not ___________________ (study) at the same university.
10. No, he ___________________ not ___________________ (read) the newspaper.
11. ___________________ your brother ___________________ (sleep)?
12. We ___________________ not ___________________ (talk).

Nell’esercizio seguente, scegli tra present simple e present continuous5.
1. Please, don’t make noise. I listen / I’m listening to the radio.
2. I don’t think they’re going out / they go out tonight.
3. Do you like / Are you liking your drink?
4. Can you lend me your book or are you reading / do you read it?
5. Work is done, so now I go / I’m going home.
6. She is looking / looks wonderful tonight.

 

E voi, quale aspetto del present continuous preferite?

Ecco cinque cose da sapere sul present continuous: vota la tua preferita.

Note e approfondimenti

  • 1 In realtà to feel e to see possono essere coniugati nella forma progressiva, ma quando questo avviene cambiano di significato. To feel in forma progressiva non significa più sentire o percepire, ma sentirsi (es.: «I’m feeling better now» significa “Ora mi sento meglio”); to see in forma progressiva non significa più vedere ma incontrarsi (es.: «She’s seeing me later» significa “Io e lei ci incontriamo più tardi”)
  • 2 Anche qui c’è un’eccezione. To think si può coniugare in forma progressiva quando indica il puro atto del pensare, cioè quando si usa non per dire a cosa si sta pensando, ma che si sta pensando.
  • 3 Le soluzioni sono: 1. Playing; 2. Coming; 3. Putting; 4. Making; 5. Swimming; 6. Getting; 7. Going; 8. Saying; 9. Living; 10. Lying; 11. Travelling o Traveling; 12. Mimicking.
  • 4 Le soluzioni sono: 1. is sitting; 2. Are… cooking; 3. am cutting; 4. am coming; 5. are playing; 6. is watching; 7. are… seeing; 8. is… running; 9. am… studying; 10. is… reading; 11. Is… sleeping; 12. are… talking.
  • 5 Le soluzioni sono: 1. I’m listening; 2. they’re going out; 3. Do you like; 4. are you reading; 5. I’m going; 6. looks.

 

C’è altro da dire sul present continuous? Scrivicelo nei commenti.

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