Prima ti prendono in giro, poi il tuo design diventa quello ufficiale

Come forse sapete, in America tengono molto ai loghi e la merchandising delle varie università. Ogni ex studente ha, nel suo armadio, un discreto campionario di t-shirt e felpe del proprio college, che continua ad indossare con un certo orgoglio. E, di tanto in tanto, gli atenei organizzano un College Colors Day, una giornata dedicata ai colori ufficiali della scuola. Quest’anno vi ha partecipato anche un bambino di 9 anni, che prima è stato bullizzato ma poi ha visto la sua creazione trionfare.

La storia è emersa grazie al post di una delle sue maestre su Facebook. Laura Snyder ha raccontato i fatti: il bambino in quel giorno avrebbe voluto indossare una maglia dell’Università del Tennessee, ma non ne aveva a disposizione. Così la maestra gli ha consigliato di metterne semplicemente una arancione, visto che quello è il colore dell’ateneo.

Il bimbo, però, ha fatto di più. Come vedete nella foto ha attaccato sulla maglietta un foglio in cui ha cercato di disegnare la U e la T, le lettere del logo. Come ha raccontato la signora Snyder, l’alunno è però stato preso in giro da alcune ragazze in sala mensa e dopo il pranzo è tornato in classe piangendo.

La storia, condivisa sui social network, è giunta fino all’università e lì i responsabili hanno deciso di premiare la fantasia e la dedizione del piccolo fan, realizzando una maglietta ufficiale dell’università che riproducesse il suo design. La potete vedere qui sotto.

Subito dopo la t-shirt è stata messa in vendita sullo store del college, con grandissimo successo. Secondo quanto diramato dall’ateneo, i server non hanno retto al grande afflusso di acquirenti. Una parte dei proventi sarà donata a un’associazione che combatte il bullismo scolastico.

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