
Quello di Myrta Merlino è ormai un nome noto nel panorama televisivo italiano. La giornalista napoletana si è distinta nel corso degli anni grazie ad un’impronta autorevole e informativa, conducendo trasmissioni che si sono ritagliate un loro spazio di prestigio nel campo informativo.
Nata a Napoli nel 1969, ha fatto esperienze anche molto diverse del panorama mediatico italiano. Dopo gli esordi giornalistici con il quotidiano Il Mattino, la sua carriera televisiva ha preso il via con Rai, collaborando a programmi come Italia Maastricht e La Storia siamo noi.
Ma è stato con La7 che Merlino ha lasciato il segno più indelebile, con produzioni come Effetto Domino e soprattutto L’aria che tira, programma di cui è stata ideatrice, autrice e conduttrice. E l’ha resa anche un personaggio.
Dalla sua vita privata – con la relazione con l’ex calciatore Marco Tardelli – ai suoi posizionamenti politici, Merlino è diventata insomma una figura in primo piano. Oggi analizzeremo i suoi cinque programmi TV più importanti, del passato e del presente.
Indice
1. La Storia siamo noi
Tra i tanti programmi TV a cui Myrta Merlino ha lavorato, La Storia siamo noi occupa un posto di rilievo. È stato, di fatto, il suo vero esordio nella TV che conta, all’interno dei palinsesti televisivi Rai, dopo alcune esperienze comunque importanti come Italia Maastricht.
Nel 1997, infatti, disse sì ad una sfida ambiziosa: curare e condurre dieci puntate della rubrica Il segno del comando all’interno proprio di La Storia siamo noi, all’epoca condotta da Giovanni Minoli.
Questo programma, ideato da Renato Parascandolo e legato a Rai Educational, si impegnava a tracciare una linea temporale della storia del Novecento, raccontando episodi cruciali e figure emblematiche.
Anche se dopo la Merlino si è poi orientata verso produzioni come maggiormente legate all’attualità, è innegabile che il suo contributo a La Storia siamo noi le abbia permesso di farsi le ossa e di affinare la profondità e l’acume che avrebbe poi mostrato nei suoi progetti successivi.
2. Economix
Nel panorama dei programmi TV di Myrta Merlino, Economix soprattutto perché le ha permesso di mettere in mostra la sua comprensione e passione per i temi economici.
Durante la prima fase della sua carriera televisiva, infatti, Merlino si è occupata spesso di questioni legate al denaro e alle finanze, con programmi come Italia Maastricht ed Energia, Mister Euro.
Tuttavia, è stato con Economix, tra il 2005 e il 2008, che ha brillato in particolare, intervistando importanti esponenti della politica e dell’economia.
Parallelamente alla sua crescente presenza televisiva, Merlino non ha mai abbandonato la sua passione per la carta stampata, collaborando in quel periodo sempre su temi economici anche con prestigiosi giornali come Il Sole 24 Ore e Panorama.
3. Effetto domino
Finora abbiamo parlato di programmi ospitati in Rai, emittente per la quale Merlino ha mosso i primi passi in televisione, guadagnandosi stima e apprezzamenti. Ma a farne veramente decollare la carriera è stato il passaggio a La7.
La prima trasmissione che le venne affidata nell’emittente di Urbano Cairo fu, nel 2009, Effetto domino, un programma ancora legato alle tematiche economiche ma dal taglio più politico.
Andata in onda in seconda serata, la trasmissione funzionò come banco di prova per Merlino, che seppe imporsi con autorevolezza all’interno di un canale che stava dando in quel momento sempre più spazio ai contenuti informativi.
Così, dopo appena due anni, le venne offerto di ideare e condurre un nuovo programma, che con l’andare del tempo l’avrebbe resa estremamente popolare: L’aria che tira.
4. L’aria che tira
Come detto, il programma che ha reso nota Myrta Merlino al grande pubblico italiano è stato L’aria che tira, che Merlino ha ideato e condotto dall’esordio, nel 2011, fino al momento del suo passaggio a Mediaset nel 2023.
Inizialmente, in linea con quanto la Merlino aveva fatto fino ad allora, il talk show aveva un taglio principalmente economico, tanto è vero che il sottotitolo della trasmissione, nelle prime due edizioni, è stato “Noi e l’economia”.
Poi però, dopo aver dimostrato di sapersela cavare praticamente con ogni tema, l’aspetto economico è diventato solo uno dei tanti affrontati, e il sottotitolo è stato mandato in archivio.
Lo show, d’altra parte, si è conquistato sempre maggiore spazio sull’emittente. La prima stagione andò in onda dalle 10:35 alle 11:25, con puntate di 50 minuti; l’ultima condotta da Merlino, la dodicesima, invece è andata in onda dalle 11:00 alle 13:25 con puntate da 145 minuti, quasi il triplo degli esordi.
Di pari passo sono andati anche gli ascolti. Dopo una partenza attorno al 3-4% di share, Merlino ha saputo portare il programma stabilmente attorno al 5%, conquistandosi un ruolo anche nel panorama politico. Al suo passaggio a Mediaset, la conduzione è passata al collega David Parenzo.
5. Pomeriggio Cinque
Dopo due programmi in Rai e due a La7, passiamo al terzo grande polo televisivo italiano, ma forse anche quello dagli stipendi più alti per una giornalista che è ormai di grido: Mediaset.
Il passaggio dalla giornalista a La7 al gruppo di Berlusconi è stato infatti uno degli affari più discussi dell’estate 2023; e non solo per il fatto in sé, ma anche per la trasmissione che è stata affidata alla giornalista napoletana.
Invece di crearle addosso un programma nuovo di zecca, infatti, i dirigenti del biscione hanno deciso di offrire a Merlino lo show centrale del pomeriggio di Canale 5, quel Pomeriggio Cinque lanciato addirittura nel 2008 e in genere capace di guadagnarsi una quota di share superiore al 15%.
A parte la stagione d’esordio, Pomeriggio Cinque è stato condotto per 15 anni di fila da Barbara D’Urso, che ora – in scadenza di contratto con Mediaset – cede lo scettro a Merlino.
E voi, quale programma di Myrta Merlino preferite?