
Da decenni, ogni anno chi si occupa di scuola ed in particolare di licei si trova invischiato nel solito dibattito: a cosa serve il latino? Vale ancora la pena di studiarlo? Domande a cui tutti hanno cercato di rispondere, in un senso o nell’altro, ma raramente in maniera convincente1. Anche perché sulla questione si è raramente obiettivi: la nostalgia per una materia amata o l’odio per quella che non si è sopportato si intromettono spesso nel dibattito. Una domanda interessante per approfondire la questione, però, sarebbe forse anche un’altra: a distanza di tanti anni dalla fine del liceo, quante frasi latine famose conosci ancora?
Perché al di là dell’utilità o del danno di questa lingua morta, sarebbe curioso capire quanto rimanga dentro a noi, impressa nei nostri ricordi. E quanto alcune frasi latine ci abbiano pian piano formato, trasformandosi in motti e punti di riferimento della nostra vita.
Come certamente sapete, d’altronde, in italiano è frequente appellarsi alla saggezza antica, a proverbi o motti che hanno segnato la letteratura del passato. Si usano quando si vuole esprimere sinteticamente un concetto, richiamando contemporaneamente l’autorità dei grandi del passato.
I nostri vecchi conoscono decine di queste frasi. Ma noi siamo alla loro altezza?
I nostri vecchi, spesso, conoscono decine di queste frasi, un po’ perché il latino lo imparavano già alle medie, un po’ perché anche chi non aveva l’occasione di approfondire i propri studi si affezionava a queste perle di saggezza, e le apprendeva dai parenti tramite una trasmissione orale.
Mettiamoci alla prova sulle frasi latine
Ora però si tratta di capire se anche voi siete in grado di tenere testa ai nostri vecchi, o quantomeno alla tradizione classicista del nostro paese. Non vi chiederemo regole grammaticali, né declinazioni. Vi proporremo anzi un quiz in cui anche chi non ha più aperto un libro di latino da decenni potrebbe cavarsela bene.
Qui di seguito troverete infatti 15 domande, di difficoltà variegata: alcune sono semplici, altre molto più complesse. Per ogni domanda verranno indicate 5 possibili risposte tra cui scegliere quella esatta. E per fare la scelta giusta servirà qualche ricordo, ma anche la capacità di ragionare sul senso delle parole.

Provate, dunque, e mettetevi alla prova. Alla fine, come al solito, vi diremo che punteggio avete fatto e vi proporremo di condividere il quiz anche sui social network. Ancora più bello, però, sarebbe sfidare i vostri vecchi compagni di classe e vedere se anche quelli che andavano meglio di voi in latino al liceo riescono a superarvi.
Se poi, prima di affrontare il quiz, volete ripassare un po’, vi suggeriamo di leggere questi articoli:
• Cinque aforismi sulla felicità in latino
• Le cinque declinazioni latine, se non le ricordate
Il quiz sulle frasi latine famose
Qual è il significato della frase latina Bene agendo nunquam defessus?

Come si conclude la celebre frase che comincia con Ubi maior...?

Qual è il significato della frase Vulgus vult decipi, ergo decipiatur?

Deficere est iuris gentium è il modo in cui in latino viene riportata una famosa frase di Aristotele. Cosa significa?

Concludi questa celebre frase di Vespasiano: Pecunia...

Chi fu, secondo Plutarco, a pronunciare la celebre frase De gustibus non disputandum est?

La locuzione Rem tene, verba sequentur era un consiglio rivolto a chi?

Quale poeta moderno ha coniato la celebre frase latina Memento audere semper?

Cosa significa la frase Ad impossibilia nemo tenetur?

Omnia munda mundis è un'espressione coniata da San Paolo. Quale scrittore italiano l'ha ripresa in un suo celebre passo, secoli dopo?

Come si può tradurre il detto Risus abundat in ore stultorum?

Come si può tradurre la frase Orietur in tenebris lux tua?

A proposito, come si può tradurre l'espressione Omnia munda mundis di cui parlavamo prima?

Qual è il senso della famosa frase Ad maiora?

Come si può tradurre la frase Adulator propriis commodis tantum suadet?

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Note e approfondimenti
- 1 Tra i difensori del latino nelle scuole, segnaliamo anche questo interessante articolo di Nicola Gardini, che insegna ad Oxford.