Ritrovate nel Baltico seicento bottiglie di liquore lì da un secolo

Come forse ricorderete, durante la Prima guerra mondiale si combatté non solo su terra, lungo le trincee del fronte occidentale, ma spesso anche sui mari, visto che i sommergibili tedeschi tendevano ad affondare ogni nave che portasse rifornimenti ai nemici. È proprio per questo che un team di recupero di relitti ha riportato a galla nei giorni scorsi ben seicento bottiglie di cognac e liquore che erano sul fondo del Mar Baltico dal 1917.

Facciamo infatti un passo indietro. In quell’anno così importante per il conflitto si combatteva, sul fronte orientale, tra Russia e Germania. In Russia dominava ancora lo zar Nicola II, che sarebbe stato cacciato con la rivoluzione di febbraio ma che fino a quel momento aveva continuato a vivere nel lusso, nonostante le difficoltà della popolazione.

Una delle bottiglie recuperate nel Mar Baltico
Proprio lo zar aveva così ordinato un carico di liquori pregiati – marca De Hartman & Co. e Benedectine – da portare via mare, attraverso il Baltico, dalla Svezia alla Russia. La nave che doveva effettuare la consegna, la Kyros, venne però affondata da un U-Boot tedesco nel maggio 1917 e il relitto così si inabissò.

Da allora nessuno aveva recuperato il carico, ma ora gli esperti del Team Ocean X sono riusciti a riportare a galla tutte e 600 le bottiglie. Bottiglie che sembrano in buono stato: il liquore era stato sigillato con lo stagno e sembra non ci siano state infiltrazioni.

Ora sono in corso delle analisi chimiche per verificare che il cognac sia ancora bevibile, ma, se così fosse, le bottiglie potrebbero acquisire un certo valore per i collezionisti. Le operazioni di recupero, d’altronde, sono state molto gravose e sono durate mesi, visto che il relitto si trovava a 77 metri di profondità.

   

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