
Vi sarà capitato varie volte di uscire, alla sera, con qualche amica o qualche amico e di trovarvi in un locale affollato. Magari, tra una bevanda e l’altra, vi sarete anche guardate un po’ in giro, e vi sarà capitato di scovare qualcuno, un uomo, che vi stava guardando, ma che subito, appena “scoperto”, rivolgeva gli occhi altrove. Spesso a situazioni di questo genere non diamo alcun peso; altre volte, però, può essere interessante capire cosa significa se un uomo ti guarda e poi distoglie lo sguardo.
I motivi di riflessione possono infatti essere vari. Da un lato, quell’uomo potrebbe interessarci, e quindi capire se quello sguardo aveva un qualche significato può essere decisivo. Dall’altro, chiarire il significato di quell’occhiata può essere utile anche a noi, per capire se possiamo destare le attenzioni di qualcuno, e fino a che punto queste attenzioni possono essere sane.
Insomma, siamo qui per aiutarvi in questo difficile (ma in realtà neppure troppo) lavoro di interpretazione. Cercheremo di essere chiari e di vagliare le varie possibilità, ma anche di darvi delle strategie di azione, per togliervi – se davvero lo volete – i dubbi che magari vi attanagliano.
Indice
1. Come evitare fraintendimenti
Prima di tutto, bisogna cercare di capire se quello che ci sembra essere uno sguardo sia davvero uno sguardo. Cioè se realmente l’uomo in questione, quello che ha distolto lo sguardo non appena ci siamo accorte di lui, stava effettivamente guardando noi.
Non prendete sottogamba questa prima richiesta. È meno rara di quanto si potrebbe pensare, infatti, la possibilità di incappare in equivoci clamorosi e, di conseguenza, in figuracce epiche. È fondamentale prima di tutto, quindi, capire bene di che cosa stiamo parlando.
Siete, cioè, assolutamente sicure che il ragazzo stesse puntando voi? Vi siete guardate bene in giro? C’era di fianco a voi un’altra amica, forse più avvenente di voi, su cui poteva aver posato gli occhi? O dietro? O davanti?
E poi, soprattutto, l’avete osservato bene, il tipo? Vi sembra uno che si mette a fissare una persona quando ne è in qualche modo attratto, oppure è solo un gran sognatore? Dovete infatti tener presente che esistono anche degli uomini un po’ particolari, che si incantano a fissare il vuoto mentre pensano alle cose più disparate.
Può anche darsi che l’uomo in questione, insomma, avesse sì lo sguardo rivolto verso di voi, ma non vi stesse davvero guardando, o perché imbranato, o perché ubriaco, o per chissà quale altro motivo. Prima di tutto, quindi, cercate di osservarlo e di capire se è un ragazzo sperso nel nulla o se, quando guarda qualcosa, lo guarda a ragion veduta.
2. Ci sono vari tipi di sguardo
Mettiamo il caso, ora, che l’uomo in questione stesse guardando proprio voi. Cosa vorrà dire, quello sguardo schivo, tolto subito dopo essere stato scoperto? Diciamo subito una cosa importantissima: a questa domanda non c’è un’unica risposta.
Ogni uomo è diverso, e quindi anche ogni sguardo può avere diverse spiegazioni. Grossomodo, però, ci pare di poter individuare tre possibili filoni, in cui – magari in maniera impura, mischiata, o parziale – potrà sicuramente rientrare anche lo sguardo del ragazzo in questione.
Il primo caso è quello forse migliore: siamo davanti ad un uomo timido. Vi ha guardato perché in qualche modo attratto o quantomeno incuriosito da voi, ma quando voi avete ricambiato lo sguardo non è riuscito a sostenerlo, si è sentito in imbarazzo e ha rivolto il viso altrove. Di per sé è una buona cosa, ma attenzione: il tipo potrebbe essere anche troppo timido.
Il secondo caso è quello dell’arrogante, di quello che distoglie lo sguardo solo perché ha trovato un’altra ragazza da fissare. O, peggio ancora, per puntarlo su parti del vostro corpo che non siano il viso. Questo tipo d’uomo, per fortuna, lo riconoscete facilmente.
Terza tipologia: il flirtatore professionale. Distoglie lo sguardo, sì, ma dopo poco torna a guardarvi, e accenna un sorriso. Poi distoglie lo sguardo ancora, poi ritorna. Sa come muoversi, e di sicuro vi fa emozionare, soprattutto se è di bella presenza. Attenzione però perché c’è il rischio che faccia così un po’ con tutte, cambiando la “preda” di sera in sera.
3. Cosa fa dopo?
Come si fa, però, a capire, così su due piedi, se l’uomo che ci stava guardando ha buone intenzioni o è un tipo assolutamente da evitare? E come si fa a capire, soprattutto, cosa stava pensando quando ha fatto questo gesto così innocente ma carico di significati? Per capirlo ci sono delle strategie, che si possono applicare anche sul momento, immediatamente.
Immaginiamo la situazione-tipo da cui siamo partiti. Siete in un locale, e dopo qualche minuto di conversazione coi vostri amici vi siete accorte che lui – uno sconosciuto, un membro della comitiva, un caro e vecchio amico a cui non avevate mai fatto caso – vi stava fissando, ma appena “scoperto” ha subito distolto gli occhi.
Il nostro consiglio è all’inizio quello di far finta di niente, e dare l’impressione di non aver dato peso alla cosa. Ma, senza dare troppo nell’occhio, tenete sotto osservazione l’uomo. Cosa fa, nei minuti successivi? Le possibilità sono anche in questo caso tre: non vi guarda più; vi guarda di nuovo; sembra intenzionato a guardarvi ancora, ma qualcosa pare bloccarlo.
Le tre possibilità
Il primo caso non è di per sé negativo, se voi avete un qualche interesse verso quell’uomo. Certo, non è un segnale incoraggiante, ma dovete tener presente che ci sono uomini che magari hanno coraggio in ogni frangente della loro vita ma non con una donna.
Se, anzi, sembra far di tutto per non guardarvi e vi evita deliberatamente, forse è addirittura un buon segno.
Al contrario, se vi guarda ancora e vi sorride (e soprattutto se lo fa più volte), probabilmente ci sta provando, in attesa di vedere la vostra reazione. Se l’uomo è di vostro interesse, provate in qualche modo a mandargli qualche segnale di incoraggiamento (un sorriso, una vostra occhiata), e presto o tardi si farà avanti.
Terza possibilità: non riuscite a capire se vi guarda ancora o vi evita. Vedete che sembra rivolgere lo sguardo verso di voi ma poi non lo punta mai nella direzione giusta. Oppure gira la testa molto velocemente, tornando subito a guardare altrove.
Probabilmente in questo caso è semplicemente insicuro e ha bisogno di una piccola spinta: provate magari a guardarlo voi per prime.
4. Cosa guarda dopo, o quando gli rivolgi la parola?
Certo, non è facile capire tutto studiando il tipo da lontano. Perché quelle che vi abbiamo dato finora sono delle linee generali, ma nella confusione di una serata tra amici non è neppure semplice capire da che parte una persona stia guardando, né è possibile tenere fisso lo sguardo a lungo.
Allora un’altra buona strategia per capire dove vuole andare a parare quell’uomo è quella di avvicinarsi in qualche modo a lui. L’ideale sarebbe riuscire a parlarci, anche solo per qualche minuto, anche solo discorrendo di questioni frivole o di poca importanza. In questo caso, non saranno tanto le parole a contare, ma le sue reazioni.
Il linguaggio del corpo
Dal linguaggio del corpo possiamo infatti capire molto di quello che il ragazzo in questione sta provando. In primo luogo, bisogna vedere se si riesce a stabilire un contatto visivo: vi guarda negli occhi quando parlate con lui? Sappiate che raramente lo si fa, perché è una cosa piuttosto intima: quindi se vi guarda dritto lì le possibilità sono buone.
Altre circostanze positive – se cercate di cogliere dei segnali incoraggianti – sono il fatto che vi fissi le labbra o che tenga gli occhi rivolti a terra.
Nel primo caso, si ritiene generalmente un segno di interesse il concentrarsi sulla bocca altrui (a meno che non abbiate messo un rossetto molto vistoso, o lui non sia sordo)1. Nel secondo, probabilmente è troppo emozionato per sostenere il vostro sguardo.
Esistono però anche dei segnali negativi. Ad esempio, se l’uomo continua a guardarsi sempre in giro, cercando un contatto visivo con altri, probabilmente sta cercando di uscire dalla conversazione. Se invece ha una postura oppositiva (rimane distante da voi, o con le braccia conserte) probabilmente non è interessato a conoscervi meglio.
5. A questo punto, forse dovresti essere tu a fare la prima mossa
Mettiamo il caso, però, che finora le cose siano andate abbastanza bene. Lui vi ha guardato, poi ha distolto lo sguardo, ma in qualche modo avete avuto l’impressione – in base a quanto scritto sopra – che l’interesse da parte sua ci sia. Però lui sta là, dall’altra parte della stanza, e voi state ancora qua.
Come dicevamo, se l’uomo vi interessa dovreste cominciare a lanciare anche voi qualche segnale. Ad esempio, se lo cogliete a guardarvi dovreste rilanciare con un sorriso, prima che distolga di nuovo lo sguardo. Oppure far notare che anche voi tornate a guardarlo, di tanto in tanto.
Se però le cose non riescono ad andare da sole oltre questa prima situazione, forse dovreste considerare l’opzione di fare voi la prima mossa. Non siamo più nell’Ottocento, in cui una ragazza doveva rimanere ferma al proprio posto ad aspettare che un maschio si facesse avanti, chiedendole di ballare.
Se vogliamo davvero la parità dei sessi, dobbiamo tra le altre cose anche assumerci i rischi di una conversazione che ci imbarazza. E quindi, se lui non si muove nonostante tutti i segnali, dobbiamo essere noi a darci da fare e andare a parlargli, magari chiedendogli anche il numero, o se sta sui social network, in modo da proseguire la conversazione nei giorni successivi.
E voi, quale aspetto della conoscenza degli sguardi degli uomini preferite?