Si addormenta sul materassino a Scilla e lo salvano a Messina

Lo sappiamo bene: quando ci si trova in mare su un materassino gonfiabile, cullati dalle acque, è facile farsi prendere dal sonno. Di solito c’è però qualcuno che ci dà un’occhiata e che ci viene a svegliare prima che finiamo al largo. Sabato sera, per un ventottenne in vacanza a Scilla le cose non sono però andate come previsto.

Il ragazzo stava facendo il bagno nella bella località balneare, che si trova pochi chilometri a nord di Reggio Calabria. Si è appunto appisolato ed è finito lontano dagli occhi dall’amico che era in spiaggia con lui. Amico che, appena si è accorto della mancanza, è però corso ad avvertire la Capitaneria di Porto.

Il 28enne salvato dopo essersi addormentato sul materassino gonfiabile a Scilla
Le ricerche sono iniziate quasi subito, ma sono state rese complicate dal fatto che era ormai sera e il sole stava calando. Sono comunque stati utilizzati sia mezzi marini che elicotteri, col timore che il ragazzo fosse finito alla deriva e incapace di orientarsi.

Per fortuna, dopo 9 ore di ricerche, l’inattesa esperienza del 28enne è finita bene. Il giovane è stato infatti trovato ancora in mare, quasi alle porte di Messina, dopo aver attraversato lo stretto. È stato prontamente recuperato e messo in salvo.

Le condizioni del ragazzo sono parse subito buone: per fortuna l’unica conseguenza è stata lo spavento suo e dei suoi familiari e amici. Di sicuro però ora comincerà a schiacciare pisolini solo sull’asciugamano in spiaggia e non più sul materassino.

   

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