Ormai le speranze cominciavano ad affievolirsi, perché la prigionia è durata a lungo: ma per fortuna Silvia Romano, stando a quanto dichiarato ieri dal Presidente del Consiglio, è viva e libera e dovrebbe tornare già oggi pomeriggio in Italia.
La ragazza, una cooperante di origini milanesi, è stata rapita nel novembre 2018 in Kenya. Fin da subito la sua situazione è sembrata oscura: a rapirla forse erano stati dei criminali comuni che sono riusciti rapidamente a far perdere le loro tracce. Si è sospettato inoltre che a un certo punto questa banda abbia ceduto l’ostaggio ad altri.
Silvia Romano è stata liberata! Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligence esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia!
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 9, 2020
Fino all’anno scorso, quindi, le indagini sulla sua carcerazione non avevano ancora portato ad esiti positivi, come aveva ammesso lo stesso Giuseppe Conte poco più di un anno fa, nel marzo del 2019. Ieri però, come un fulmine a ciel sereno, il premier ha potuto dare il lieto annuncio tramite i suoi canali social.
Al di là del tweet riportato qui sopra, però, le informazioni paiono essere ancora scarse. La Romano sembra sia stata portata a Mogadiscio, in Somalia, in un’area militare italiana. Non ha ancora sentito neppure la famiglia, che ha accolto la notizia con ovvia gioia.
Il suo arrivo in Italia, come dicevamo, dovrebbe comunque avvenire già oggi con un volo che arriverà all’aeroporto di Ciampino, a Roma, attorno alle ore 14.