Se siete appassionati di Spider-Man e più in generale del Marvel Cinematic Universe, nelle ultime settimane avete sicuramente vissuto dei periodi di grande apprensione. Le due case di produzione responsabili del successo degli ultimi film del tessiragnatele – cioè la Sony e la Marvel – avevano infatti rotto i rapporti e sembrava che il connubio che tanta fortuna aveva portato al personaggio fosse tramontato definitivamente. La novità di oggi è che invece Sony e Marvel hanno appena raggiunto un nuovo accordo che terrà Spider-Man dentro al Marvel Cinematic Universe.
Quest’ultimo, creato da Stan Lee e Steve Ditko nel 1962, è il personaggio di punta della Marvel Comics, la casa editrice di fumetti da cui è derivato negli ultimi anni il colosso cinematografico di proprietà della Disney. I diritti per lo sfruttamento al cinema del personaggio, però, non appartengono alla Marvel.
Nel 1999 – quando il Marvel Cinematic Universe ancora non esisteva – la casa editrice li ha infatti ceduti a Sony, che da allora ha dato vita a diverse saghe con Peter Parker come protagonista: prima quella con Tobey Maguire, poi quella con Andrew Garfield e infine quella attuale, con Tom Holland.
I risultati di questi sforzi sono stati alterni, ma gli ultimi due film – Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home – sono andati molto bene. Secondo gli osservatori, dietro al successo di queste pellicole c’era l’accordo tra Sony e Marvel. I film sono stati infatti prodotti da quest’ultima, e in particolare da Kevin Feige, dividendo poi i profitti.
Ad agosto però le due compagnie sono arrivate ai ferri corti, a quanto pare perché la Marvel (che prendeva solo il 5% degli incassi lordi del primo giorno di uscita) voleva una fetta più grande della torta. Tutto rientrato ieri: le società hanno firmato un nuovo accordo, i cui termini non sono stati resi noti, e nel 2021 uscirà un nuovo film di Spider-Man coprodotto da entrambe. Per la gioia dei fan.
