
Quando, sul finire degli anni ’70, la Spagna ritornò ad essere un paese democratico, si dotò di una nuova Costituzione. Nel titolo VIII furono così introdotte le Comunità Autonome, cioè le suddivisioni di primo livello dello Stato, corrispondenti alle nostre regioni. Comunità che dovevano garantire un minor centralismo e un maggior rispetto delle differenze e delle autonomie di ogni zona del paese.
La Spagna è stata infatti caratterizzata, dal ‘500 in poi, da un grande centralismo amministrativo, che ha spesso alimentato i malumori delle regioni più lontane da Madrid, come ad esempio i Paesi Baschi o la Catalogna. Regioni in cui sono fortissimi i partiti autonomisti, e in cui la differenza con la capitale si percepisce perfino a livello linguistico, oltre che culturale. Il paese è quindi uno stato composito, e forse anche per questo così affascinante. Ma quali sono queste regioni e quali sono le loro capitali? Eccole, in un elenco in cui potete anche esprimere le vostre preferenze.
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