Un carpentiere ha risparmiato 3 milioni per pagare l’università a 33 ragazzi

Si chiama Dale Schroeder, ed era uno di quelli che, all’apparenza, non lasciano traccia. Di mestiere faceva il carpentiere, viveva in Iowa. Era un tipo “frugale”, così lo descrivono, e abitudinario, tanto da lavorare per 67 anni sempre per la stessa compagnia. Quando è morto nel 2005, però, ha sorpreso tutti: negli anni aveva segretamente accumulato una fortuna con cui, secondo il suo desiderio, voleva pagare gli studi a degli estranei.

L’uomo è infatti deceduto senza essersi mai sposato, né aver avuto figli. Forse anche per questo, aveva sempre avuto una vita parca: oltre ai soldi messi da parte, infatti, ha lasciato solamente due paia di jeans ed un’auto non certo nuova.

Questa vita modesta gli ha permesso però di mettere da parte per tutta la vita un po’ di denaro, fino ad arrivare ad accumulare 3 milioni di dollari. «Che farne?», si dev’essere chiesto, giunto alla fine della vita. Ma il signor Schroeder aveva già chiaro in mente a chi destinare quel denaro.

Era nato infatti in una famiglia povera e non aveva mai avuto l’opportunità, di conseguenza, di frequentare il college, che negli Stati Uniti è molto costoso. Per questo qualche anno prima di morire ha deciso di fare testamento, indirizzando i suoi averi alla creazione di borse di studio per studenti universitari.

Grazie ai suoi soldi in questi anni si sono potuti laureare 33 studenti, che proprio in questi giorni hanno deciso di celebrarlo, portando alla luce la sua storia. Tra questi ci sono medici, insegnanti, terapisti e professionisti di vario livello, che oggi si fanno giustamente chiamare i “Dale’s kids”, i “ragazzi di Dale”.

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