Dall’Inghilterra arriva una notizia che vi tirerà su il morale e che probabilmente vi spingerà a recarvi più spesso a teatro o al museo: chi frequenta questi luoghi, infatti, ha un’aspettativa di vita più lunga e il 31% in meno di possibilità di morire precocemente.
I dati vengono da uno studio portato avanti dallo University College di Londra e pubblicato in queste settimane sul British Medical Journal. I ricercatori hanno potuto analizzare i dati di più di 6.700 adulti al di sopra dei 50 anni d’età, dati raccolti all’interno di un più ampio studio sull’invecchiamento.
Analizzandoli si sono accorti di una tendenza molto netta: chi frequenta attività culturali – in particolare musei, mostre, gallerie d’arte e teatri – sopravvive più a lungo. E questo è vero se le attività culturali si limitano anche solo a una ogni paio di mesi.
Se invece la persona frequenta i musei solo un paio di volte all’anno, la possibilità di morire aumenta, ma rimane comunque al di sotto della media: l’11% in meno. Insomma, l’importante è tenere attiva la mente, ma più lo si fa, meglio è.
I ricercatori non sanno ancora quali siano i fattori che determinano questi risultati: ipotizzano che ci sia una componente economica (chi è più ricco frequenta i musei più spesso), ma anche che le attività culturali tengano attiva la mente e il fisico (con più frequenti uscite), incidendo così sulla salute generale del soggetto.