
Macchine più vendute in Italia - Cinquecosebelle.it
Il mercato dell’auto sembra essere, finalmente, in ripresa: negli ultimi mesi sia in Europa che, anche se più timidamente, in Italia si sono registrati dati di crescita incoraggianti, e il peggio sembra essere finalmente passato.
Certo quest’ultimo decennio è stato tremendo per tutto il settore, e le nostre stesse imprese hanno patito enormemente la crisi.
Lasciando da parte, però, i problemi del presente e del passato prossimo, bisogna dire che la nostra industria automobilistica ha sicuramente vissuto periodi di grande floridezza, anni in cui la Fiat soprattutto, ma dietro a lei anche l’Alfa Romeo, la Lancia, l’Autobianchi e altre sigle, vendevano ed esportavano con una certa continuità. Ma quali sono stati i modelli italiani che hanno venduto di più nella penisola e all’estero? Eccovi i primi cinque della lista, in ordine cronologico.
Fiat 124
L’auto che spopolò in Russia
Il modello di auto italiana più venduta nel mondo è, secondo le stime, la Fiat 124. Esatto: non la 500, non la 126 o la 127, ma un modello tutto sommato di successo piuttosto contenuto in patria, che però ha letteralmente spopolato all’estero, rimanendo in produzione addirittura fino al 2012: si stima che le 124 (o modelli derivati) vendute in tutto il mondo siano infatti quasi 20 milioni, una cifra spropositata.
Lanciata nel 1966 per sostituire la Fiat 1100, la Fiat 124 era una familiare pensata per la piccola borghesia italiana, che in quegli anni si era ormai arricchita e aveva bisogno di una cinque porte elegante e pratica. In Italia questo modello vendette più di 1 milione e mezzo di esemplari, cifra che salì a quota 4 milioni grazie alle vendite realizzate all’estero, spinte anche dalla vittoria del Premio Auto dell’anno, il primo mai conseguito dalla Fiat. Ma furono soprattutto i modelli derivati a vendere moltissimo: in Spagna arrivò infatti la Seat 124, nata da un accordo tra la casa torinese e quella iberica, mentre in Russia – a Togliattigrad, come la si chiamava allora – venne prodotta la Lada-Vaz Žiguli (nota anche come Lada 2101), che divenne per molti anni l’auto più diffusa di tutto il paese per la sua economicità e per la spaziosità dell’abitacolo.
Fiat 126
La macchina preferita dagli italiani e dai polacchi
Simile a quello della 124 fu anche il destino della Fiat 126, macchina ben diversa nell’allestimento e nella carrozzeria ma baciata da una fortuna simile nell’est Europa, soprattutto grazie alle vendite in Polonia. Le stime, infatti, parlando di quasi 5 milioni di esemplari venduti a partire dal 1972, anno di lancio, quando quest’auto – l’ultima della Fiat con motore posteriore – sostituì la 500, uscita di produzione, come vettura da città, dal piccolo passo ma dalla grande praticità.
In Italia la 126 fu prodotta in circa 1 milione e 350mila esemplari lungo tutti gli anni ’70, fino al 1979; ma maggiore fu il successo all’estero, dove fu prodotta e commercializzata in allestimenti lievemente diversi e fornì anche l’ispirazione per vetture completamente nuove, come la Seat 133 e il suo corrispettivo Fiat Concord argentino. Ma fu soprattutto la FSM 126, prodotta in Polonia, ad incontrare un successo clamoroso: fino al 2000 furono prodotti più di 3 milioni di esemplari, che la fecero diventare l’auto più popolare del paese negli anni del passaggio dal comunismo all’economia di mercato.
Fiat Panda
6 milioni e mezzo di vetture vendute, and counting…
Se la 124 e la 126 sono modelli che ormai vengono ricordati solo da persone di una certa età, ai più giovani andrà decisamente meglio con la terza auto della nostra cinquina, la Fiat Panda, un modello storico della casa torinese che tra vecchie e nuove versioni (che continuano ancora a circolare, appaiate, sulle nostre strade) ha venduto in tutto il mondo più di 6 milioni e mezzo di vetture, numero ancora destinato a crescere visto che non tiene ancora conto dei dati di vendita dell’ultima sua reincarnazione, lanciata nel 2013.
Disegnata nel 1980 da Giorgetto Giugiaro, la Panda ha subito incontrato un ottimo successo in Italia, anche grazie ad alcuni primati: ad esempio fu la prima auto più corta di 4 metri ad essere disponibile in motorizzazione diesel e a disporre di trazione integrale; nel ’90 fu perfino commercializzata una versione elettrica, che ha precorso i tempi. La sua seconda versione, lanciata nei primi anni Duemila, si è poi aggiudicata anche il Premio di Auto dell’anno, prima della storia tra le city car.
Fiat Uno
Un successo italo-brasiliano
Subito dietro all’inarrivabile Fiat 124, il modello italiano più venduto di ogni epoca è la Fiat Uno, commercializzata in Italia dal 1983 al 1995 ma distribuita poi in tutto il mondo, per un totale stimato attualmente di 9 milioni e 500 mila esemplari venduti. Disegnata ancora una volta da Giugiaro e pensata inizialmente da Gian Mario Rossignolo per la Lancia, la Uno doveva essere l’erede “maggiorata” della 127 e incontrò subito un grande successo, grazie anche a una grande campagna promozionale.
Nominata Auto dell’anno nel 1984, era inizialmente disponibile in ben 15 colorazioni, un aspetto decisamente inusuale allora come oggi, mentre via via col passare degli anni vennero aggiunti nuovi allestimenti che andavano incontro alle richieste di diversi settori del mercato. Oltre al grande successo in Italia, la vettura divenne un “must” anche in altre parti del mondo: vendette benissimo in Brasile e in Argentina, dove veniva prodotta con solo lievi modifiche e dove fu presentata prima come Fiat Uno CS e poi come Fiat Mille, denominazione con cui è ancora in produzione; in Polonia, invece, fu prodotta fino al 2001 e benissimo andò anche sui mercati marocchino, indiano e turco.
Fiat Punto
L’auto degli anni Novanta e Duemila
Non molto distanti dalle cifre della Fiat Uno sono anche i dati della Fiat Punto, la più recente tra le auto che sono riuscite ad entrare nella nostra cinquina. Anche in questo caso, infatti, si parla di ben 8,7 milioni di esemplari venduti prima della partenza della terza serie della vettura, avvenuta nel 2005: un successo dovuto alla bella linea iniziale disegnata ancora una volta da Giorgetto Giugiaro e alla buona affidabilità (anche in termini di sicurezza), capace di portare la Fiat a vendere ben un milione e mezzo di auto nel solo primo anno e mezzo di commercializzazione.
La seconda serie, rivista completamente nella linea, fu lanciata nel 1999, riscontrando ancora un ottimo successo, mentre la terza incarnazione è datata 2005, con l’introduzione della Grande Punto, il modello che ha segnato il rilancio della Fiat dopo un periodo di difficoltà anche perché prodotta assieme alla General Motors, che ne utilizzò la piattaforma per alcuni suoi modelli destinati al mercato europeo.